• Nel nome del Blogger, dell’Influencer e del Social Media Manager: Amen

    Social Media Marketing • 12.04.2018

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    Non essere blasfemo! Impara la differenza tra Blogger, Influencer e Social Media Manager. Non sei sicuro di aver capito bene chi sono e cosa fanno nella vita? Sei nel “post” giusto, continua a leggere.

    Non saper distinguere un Blogger o un Influencer da un Social Media Manager è la regola, non l’eccezione. Insomma, non c’è nulla di cui vergognarsi. Ci sono giorni in cui persino io mi sveglio in preda alle crisi d’identità!

    I confini tra Blogging, Influencer e Social Media Marketing sono labili. In altre parole, si tratta di figure distinte e separate che possono (ma non sempre) sovrapporsi.

    Se stai formando un social team per promuovere la tua attività online, devi avere ben chiaro in che ruolo giocano: così da schierare l’elemento più adatto al raggiungimento dei tuoi obiettivi. Ti serve una mano? Contattami!

    Il Blogger: una buona penna al servizio del tuo brand

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    Chi è il Blogger?

    Semplificando al massimo: il Blogger è colui che pubblica post (articoli) su un blog (da ‘web-log’->’diario in rete’) proprietario o di terzi (aziende clienti o blog amici).

    Cosa significa fare Blogging?

    1. Fare Ricerca: il Blogger deve intercettare gli interessi del suo pubblico (o di quello dell’azienda per cui lavora) e individuare gli argomenti da affrontare, avendo cura di verificare le fonti e non copiando MAI.
    2. Avere delle Competenze: deve conoscere bene la lingua che usa (lessico, grammatica, sintassi) e piegarla alle esigenze della SEO (Search Engine Optimization) in modo tale che i suoi articoli vengano trovati e quindi letti.
    3. Prendersi Cura dei Contenuti Pubblicati: l’articolo non va “prodotto e abbandonato”, ma bisognerà aggiornarlo nel tempo e moderare i commenti ricevuti sul blog.

    Blogger in pratica: alcuni esempi

    Chiara Maci  è una (Food) Blogger in quanto possiede un blog e scrive al suo interno, ma è anche un’Influencer perché rappresenta un punto di riferimento per chi appartiene alla sua nicchia di mercato. Lo è anche Enrica Tesio, autrice del blog Ti Asmo e lo sono anch’io, nel mio piccolo: per SoPress, per i blog aziendali che seguo (Eglooh, Bedecò) e per i blog che scelgono di ospitare un mio articolo, come Keliweb per cui ho scritto un post sull’Influencer Marketing.

    Blogger: ecco, cosa può fare per te

    Non c’è Blogger senza blog, per cui se hai deciso di ingaggiarne uno, vuol dire che il tuo sito lo prevede. Ben fatto! Sei già a metà dell’opera, perché hai intuito le potenzialità offerte da questo strumento.

    Il blog, infatti, è un canale proprietario: a differenza dei social in cui condividi o vorresti condividere i tuoi contenuti: è casa tua! Nessuno, il cui nome inizi per M e finisca per ‘erberg’, potrà svegliarsi un giorno e decidere di sfrattarti. Inoltre, è un ottimo strumento di Inbound Marketing, perché trattando gli argomenti giusti porterà traffico qualificato al tuo sito e aumenterà la notorietà del tuo brand.

    Supponiamo tu abbia un piccolo negozio di ferramenta e decida di aprire un e-commerce per incrementare le vendite. Quanto dovresti investire in pubblicità tradizionale per farti trovare dai tuoi potenziali clienti? Ecco, il blog (non il Blogger) è un mezzo gratuito, che se usato nel modo giusto può lanciare la tua attività nel web.

    Quanti consigli dai quotidianamente ai tuoi clienti? Quali sono le richieste più diffuse? E le problematiche più frequenti? Un Blogger riuscirebbe a tradurre la tua esperienza in un post utile e interessante per il tuo target di riferimento. Vuoi saperne di più? Lanciami un SOS Blog!

    L’Influencer: chi lo ama lo segue e seguirà anche te!

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     Photo Credits: Giovanna D'Arco di Luc Besson (film)

    Chi è l’Influencer?

    L’Influencer è un utente con un largo seguito sui canali su cui è presente (Facebook, Instagram, YouTube, Blog) e con la capacità di influenzarne i comportamenti. In passato erano solo i VIP a dettar moda, oggi può farlo potenzialmente chiunque. È l’utente medio, delle cui opinioni ci fidiamo perché in fondo è uno di noi o almeno così lo percepiamo.

    Cosa fa l’Influencer?

    L’Influencer avvia una collaborazione con l’azienda o il brand cliente, sponsorizzando nel modo più naturale possibile i suoi prodotti, servizi. Piattaforme online come Buzzole nascono proprio per l’incontro tra domanda e offerta in questo settore e tengono alla larga possibili impostori.

    Influencer: i soliti noti

    Un’influencer ha una nicchia privilegiata nella quale agisce come punto di riferimento. Ad esempio, Chiara Ferragni e Clio Zammatteo sono due istituzioni in ambito fashion (la prima) e make-up (la seconda). Personalmente, mi fido di Camilla Corradi, quando si tratta di arredo e di Giorgia Di Sabatino se devo organizzare una cena tra amici o comprare del cioccolato fondente!
    Con mia grande sorpresa ho notato che anche in Calabria, dove la tavola è sacra, piccoli Food Influencer crescono. Prima di ingaggiarli per un contest, però, ti consiglio di dare uno sguardo alla normativa in materia: cliente avvisato, mezzo salvato!

    Influencer: perché ingaggiarlo?

    Prima di rivolgerti a un influencer, assicurati di averne trovato uno. Non lasciarti abbagliare dai numeri: follower e mi piace possono essere comprati a chili! Ciò che fa la differenza è il coinvolgimento del pubblico, le interazioni. Ad esempio se il tuo potenziale influencer ha 20 mila follower su Instagram e i post hanno mediamente 4/10 like e nessun commento, c’è qualcosa che non va.

    Di recente si è diffuso on-line questo test della verità per Instagrammers, basta inserire il nickname che vuoi verificare qui e avrai una percentuale approssimativa dei follower reali. Non è attendibile al 100% ma è gratuito e ci perdi solo qualche minuto.

    Un Influencer può essere utile per aumentare la visibilità e la consapevolezza dei prodotti/servizi che offri, portandoti nuovi contatti e nella migliore delle ipotesi vendite, ma da solo non basta.

    Il suo contributo andrebbe inserito in una strategia di comunicazione più ampia e a meno che tu non sia un esperto in materia, per farlo ti serve una Social Media Strategy. Scopri come averne una qui!

    Social Media Manager: se non c’è, si vede!


    Chi è il Social Media Manager?

    Il Social Media Manager è il professionista a cui affidare la gestione dei tuoi canali social (Facebook, Instagram, Linkedin, Pinterest, ecc.). In altre parole: niente più post dettati dall’ispirazione del momento bensì studiati a tavolino e programmati strategicamente.

    Cosa fa un Social Media Manager?

    1. Redige il piano editoriale social (i contenuti);
    2. Pubblica i post;
    3. Analizza i dati raccolti;
    4. Crea, ottimizza e monitora le campagne pubblicitarie;
    5. Interagisce con gli utenti (risponde ai commenti, ai messaggi privati, modera le discussioni);
    6. Studia una Strategia Social su misura per le esigenze del tuo business.

    Il Social Media Manager è una figura professionale complessa che il più delle volte ne ingloba altre, come il Social Media Specialist, il Community Manager e il Social Media Strategist. Del resto, è più facile e meno dispendioso affidare la propria comunicazione online a un solo professionista, piuttosto che a quattro, cinque.

    Social Media Manager sì o no?

    Puoi immaginarlo come la mano invisibile dietro un profilo social ben fatto: se c’è non si vede ma se non c’è, si nota eccome! L’errore tipico da “assenza di Social Media Manager” è quello di pubblicizzare la propria attività su un profilo personale. Il secondo è di invitare tutti gli amici a mettere “mi piace” alla propria Pagina Facebook, pur sapendo che non sono interessati: il like dell’amico vegano alla tua macelleria non è sincero e non ti porterà vendite. Terzo errore (ma potrei continuare): il trenino di hashtag su Facebook o peggio #frasi #scritte #in #questo #modo #qui.

    Non ti piace l’idea che sia un estraneo a fare qualcosa di cui potresti occuparti da solo? Investi in una Social Media Strategy che ti dia le linee da seguire, evitandoti gli errori più comuni.

    N.B. La maggior parte dei Blogger e degli Influencer gestisce personalmente i propri social, ma questo non li rende magicamente Social Media Manager.

    Social Media Manager: cosa può fare per te?

    Immaginalo come la Carla Gozzi della tua immagine social, affidargli la gestione dei tuoi canali ti permetterà di trasmettere i tuoi valori e la tua filosofia aziendale, avvicinandoti ai clienti (ai quali potrai chiedere consiglio e da cui potrai ricevere feedback utili) e facendoti conoscere.

    Delegare la gestione dei tuoi canali social a un professionista, inoltre, significherà risparmiare tempo da reinvestire per la tua attività. Sarà suo compito, ad esempio, scovare blogger e influencer utili al raggiungimento dei tuoi obiettivi e coordinarli affinché il loro contributo faccia, davvero, la differenza.

    A questo punto, dovrei averti convinto che il Social Media Manager è il più figo di tutti. Ci sono riuscita?
    Fammelo sapere in un commento!

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